L’inedita esposizione “Giuliano Crivelli. Il codice della meraviglia” affettuosamente voluta dai figli Fanny e Stefano e organizzata da Collezione Poscio e Associazione Ruminelli è stata curata da Francesco Maria Ferrari.
“In mostra, per la prima volta, sono riunite opere che comprendono l’intero percorso artistico del pittore, lungo anni di infaticabile ricerca e tensione morale verso una verità personale irrinunciabile e sempre attuale nella poetica dell’artista, quella dell’Arte come motivo esistenziale e capace di penetrare tra vero e falso, tra reale e immaginario, con la consapevolezza di rappresentare la propria ‘realtà’. – dichiara il curatore della mostra, Francesco Maria Ferrari – I dipinti scelti, spartiti colorati con splendidi arrangiamenti, con segno e colori inediti e unici, sono palpitanti delle emozioni vissute dal pittore stesso, tempestivo nello sperimentare ogni tipo di tecnica applicata alle tematiche più diverse con lo spirito contrappuntista dell’invenzione che distingue le opere una dall’altra.”
Un ricco percorso di visita su più piani, che diventa ancor più coinvolgente grazie alle parole di Giuliano Crivelli e di altri autori da lui amati che il visitatore incontrerà lungo i propri passi. Una sorta di guida personalissima dell’artista, una voce narrante che accompagnerà per mano alla scoperta dei significati più intimi delle opere e della sua prolifica attività: “Vedere al di qua e al di là delle cose e nello stesso tempo cercare di entrare nelle cose è la costante che ha sempre motivato il mio impegno creativo”.
Le opere di Crivelli saranno presentate, come omaggio all’anima musicale del pittore, in un susseguirsi di suites in più tempi, che alternano o associano i vecchi termini di vita e arte, arte e gioco, gioco e vita. Su di esse spirano la perfezione del contrappunto tipico di Bach, le cui simmetrie danno coesione e continuità alla visita, e il flusso e l’improvvisazione caratteristici della musica jazz.
Si potrà così riconoscere con semplicità la cifra poetica del pittore, la sua personalità artistica che si esprimeva con il pennello più che con le parole: “Ho sempre cercato di dipingere quello che non riuscivo a dire con le parole”.
“Siamo lieti di ospitare a Casa De Rodis le opere di Giuliano Crivelli, artista ed amico a noi molto caro, – commenta Paola Poscio, in rappresentanza dell’omonima Associazione – quasi tornasse a farci visita, com’era solito, a volte a casa, a volte in ufficio, sempre con il suo garbo, la sua gentilezza, la sua profonda umanità.”
“La retrospettiva dedicata a Giuliano Crivelli che si inaugurerà il prossimo 5 maggio non è solo l’opportunità per celebrare uno dei più eclettici artisti ossolani della seconda metà del Novecento, ma rappresenta anche l’incontro (fortemente auspicato) tra due realtà associative, Ruminelli e Poscio, che hanno tutte le carte in regola per divenire un riferimento culturale imprescindibile per Domodossola ed il suo territorio. È nel DNA dell’Associazione Ruminelli – conferma il Presidente, Massimo Gianoglio – agire in sinergia quando si tratta di portare avanti progetti validi ed importanti come questo.”
In programma anche alcuni appuntamenti a corollario della mostra:
– Venerdì 16 giugno, ore 17 – Cappella Mellerio, Piazza Rovereto
Presentazione del libro Giuliano Crivelli. Ritratto d’artista di Francesco Maria Ferrari, Grossi Edizioni
– Venerdì 23 giugno, ore 18 – Casa De Rodis
Concerto jam-session del Quintetto Saxology
– Visite guidate gratuite con il curatore Francesco Maria Ferrari
Venerdì 23 giugno, al termine del concerto jam-session del Quintetto Saxology (18.45 circa)
Venerdì 14 luglio, alle ore 18
Per maggiori informazioni: info@collezioneposcio.it | 347 7140135
Casa De Rodis, Piazza Mercato 8, Domodossola (VB)
www.collezioneposcio.it – www.ruminelli.it
FB/IG Collezione Poscio – FB/IG Associazione Culturale Mario Ruminelli